Disturbo Ossessivo-Compulsivo: miti da sfatare
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo mentale caratterizzato dalla presenza di pensieri intrusivi e persistenti chiamati ossessioni, che provocano un’ansia significativa. Per ridurre l’ansia generata dalle ossessioni, le persone affette dal DOC compiono comportamenti ritualistici o ripetitivi noti come compulsioni. Le ossessioni comuni possono riguardare la paura di contaminazione, dubbi eccessivi, necessità di ordine e simmetria, pensieri aggressivi o sessuali indesiderati e pensieri di scrupolosità religiosa. Le compulsioni possono includere azioni fisiche come lavarsi le mani ripetutamente o controllare ripetutamente le porte, o comportamenti mentali come ripetere preghiere o contare mentalmente.
È importante sfatare alcuni miti comuni sul disturbo ossessivo-compulsivo:
1.Mito: Il DOC è solo una mania per l’ordine e la pulizia.
No: Sebbene l’ordine e la pulizia siano ossessioni comuni nel DOC, il disturbo può manifestarsi in molte altre forme. Le ossessioni possono riguardare una vasta gamma di temi e le compulsioni possono avere diversi comportamenti associati.
2.Mito: Il DOC è solo una cattiva abitudine o un problema di volontà.
No: Il DOC è un disturbo mentale complesso che va oltre una semplice cattiva abitudine o mancanza di volontà. È caratterizzato da pensieri ossessivi che causano ansia significativa e compulsioni che vengono eseguite per alleviare tale ansia. Le persone con DOC spesso cercano di resistere alle ossessioni e alle compulsioni, ma possono trovare difficoltà a farlo senza l’aiuto di un trattamento adeguato.
3.Mito: Le persone con DOC sono “pazze” o pericolose.
No: Il DOC non è indicativo di pazzia o pericolosità. È una condizione mentale che può colpire individui di qualsiasi background. Le persone con DOC possono provare profondo disagio per i loro pensieri e comportamenti, ma ciò non implica che siano pericolose per sé stesse o per gli altri.
4. Mito: Il DOC è curabile solo con la forza di volontà.
No: Il trattamento del DOC richiede una combinazione di approcci terapeutici. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso utilizzata per identificare e modificare i modelli di pensiero distorti e affrontare gradualmente le ossessioni e le compulsioni. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) per ridurre i sintomi del disturbo.
5.Mito: Il DOC è un problema di carattere.
No: Il DOC è una condizione di salute mentale che può colpire persone di tutte le personalità e carattere. Non è causato da difetti di carattere o debolezza personale, ma è il risultato di complessi fattori biologici, genetici, ambientali e psicologici.
Sfatare questi miti è fondamentale per promuovere una maggiore comprensione del disturbo e delle persone che ne soffrono. Spesso le persone affette da DOC sono in preda alla vergogna e temono possa essere svelato il loro complicato e contorto modo di pensare ed agire per paura di essere giudicati come “malati di mente” nell’accezione peggiore. Nel momento in cui si comprende l’origine puramente ansiosa e per nulla pericolosa di tale disturbo, cadono i pregiudizi e si scopre l’innocuità del problema che finalmente può essere avvicinato e gestito adeguatamente attraverso la psicoterapia ed eventualmente una temporanea terapia con psicofarmaci (a seconda dell’intensità dell’ansia).
Articoli correlati
Disturbo Ossessivo-Compulsivo: miti da sfatare
Ci sono molti luoghi comuni e errate convinzioni sul disturbo ossessivo compulsivo...
Leggi l'articoloDisturbo ossessivo-compulsivo: una prigione da cui provare a liberarsi
Il disturbo ossessivo-compulsivo è il più frequente dei disturbi d’ansia. Necessita di...
Leggi l'articoloPersonalità rigida e perfezionista
Disturbo ossessivo-compulsivo della personalità (DOCP) è caratterizzato da rigidità...
Leggi l'articolo